In base alla situazione attuale e le esigenze di prevenzione e controllo dell’epidemia da COVID-19, alcune delle norme contenute nell "Annuncio sulla sospensione temporanea dell'ingresso di stranieri titolari di visti e permessi di soggiorno cinesi validi" pubblicato congiuntamente dal Ministero degli Affari Esteri e dall'Amministrazione Nazionale per l'Immigrazione cinese il 26 marzo 2020 sono modificate come segue:
A partire dalle ore 00:00 del 28 settembre 2020, gli stranieri con permesso di soggiorno cinese valido per lavoro, affari privati e ricongiungimento familiare possono entrare in Cina e non occorre richiedere nuovamente il visto.
Se le suddette tre tipologie di permessi di soggiorno posseduti da stranieri fossero scadute dopo le ore 0:00 del 28 marzo 2020 i titolari potrebbero presentare domanda con i permessi di soggiorno scaduti e i relativi documenti per la richiesta, purché rimanga invariato il motivo per cui ci si reca in Cina e si richieda lo stesso tipo di visto di ingresso. I richiedenti interessati devono attenersi rigorosamente alle norme della prevenzione dell’epidemia della Cina.
Altre regole annunciate il 26 marzo continueranno ad essere in vigore. La Cina riprenderà gradualmente e in modo ordinato gli scambi di persone tra Cina e paesi stranieri con la premessa di garantire un efficace controllo dell’epidemia.
CVASC