I richiedenti delle seguenti nazionalità
Albania, Irlanda, Estonia, Austria, Bulgaria, Macedonia, Belgio, Islanda, Bosnia Erzegovina, Polonia, Danimarca, Germania, Francia, Finlandia, Olanda, Montenegro, Repubblica Ceca, Croazia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Romania, Malta, Norvegia, Portogallo, Svezia, Svizzera, Serbia, Repubblica Slovacca, Slovenia, Spagna, Grecia, Ungheria, Italia, Inghilterra,
in possesso di permesso di soggiorno cinese in corso di validità possono fare richiesta di visto seguendo la seguente procedura e fornendo la seguente documentazione:
1. 1.Scrivere all’indirizzo mail romacentre@visaforchina.org, spiegando nel dettaglio la propria situazione e inviando la relativa documentazione per la richiesta.
I documenti da fornire comprendono:
- permesso di soggiorno cinese ancora in corso di validità al momento della richiesta del visto (per motivi di lavoro, affari personali, ricongiungimento familiare)
- prenotazione del volo per la Cina
- se il richiedente è di nazionalità straniera deve essere in possesso di permesso di soggiorno in Italia con validità superiore ai 6 mesi o avere la residenza in Italia.
2. 2.Dopo aver ricevuto la mail di conferma da parte del centro visti, il richiedente deve compilare e stampare il modulo online sul sito https://bio.visaforchina.org/ROM_IT/ , e presentarsi presso l’ufficio in base all’appuntamento stabilito per presentare tutta la documentazione di richiesta.
I documenti comprendono:
- Il modulo di richiesta stampato
- Passaporto e fotocopia del passaporto
- Fototessera
- Prenotazione del volo, e altri eventuali documenti
3. 3.Entro 5 giorni prima della partenza il richiedente deve effettuare il test dell’acido nucleico e compilare il modulo di Certificazione dello stato di salute; entrambi i documenti devono essere inviati per e-mail all’indirizzo del Centro vistiromacentre@visaforchina.org; entro 2 giorni lavorativi la Certificazione dello Stato di salute convalidata dall’Ambasciata sarà rispedita per mail al richiedente, il quale dovrà stamparla e presentarla al momento dell’imbarco.
CVASC-Roma
13.08.2020